La vita è una tale fatica, bambino. È una guerra che si ripete ogni giorno, e i suoi momenti di gioia sono parentesi brevi che si pagano un prezzo crudele.
Un uomo non resta incinto e, a proposito, dimmi: è un vantaggio o una limitazione? Fino a ieri mi sembrava un vantaggio, anzi un privilegio. Oggi mi sembra una limitazione, anzi una povertà. V'è un che di glorioso nel chiudere dentro il proprio corpo un'altra vita, nel sapersi due anziché uno. A momenti ti invade addirittura un senso di trionfo e, nella serenità che accompagna il trionfo, niente ti preoccupa: né il dolore fisico che dovrai affrontare, né il lavoro che dovrai sacrificare, né la libertà che dovrai perdere.
…essere donna è così affascinante. È un'avventura che richiede un tale coraggio, una sfida che non annoia mai. Avrai tante cose da intraprendere se nascerai donna.
Battersi è molto più bello che vincere, viaggiare è molto più divertente che arrivare: quando sei arrivato. o hai vinto, avverti un gran vuoto.
Un giorno io e te dovremo discutere un poco su questa faccenda chiamata amore. Perché, onestamente, non ho ancora capito di cosa si tratti. Il mio sospetto è che si tratti di un imbroglio gigantesco, inventato per tener buona la gente e distrarla.
…una donna che aspetta un figlio senza esser sposata è vista il più delle volte come una irresponsabile. Nel migliore dei casi, come una stravagante, una provocatrice. O un'eroina, Mai come una mamma uguale alle altre.
…mi sono messa a piangere io. Non avevo mai pianto, lo sai, e non volevo piangere: perché mi umiliava, perché mi imbruttiva. Ma più respingevo le lacrime più esse sgorgavano quasi si fosse rotto qualcosa.
E il fatto ch'io me ne dimenticassi era il prezzo che pagavamo per l'unica legge che nessuno ammette: un uomo e una donna si incontrano, si piacciono, si desiderano, forse si amano, e dopo un certo tempo non si amano più, non si desiderano più, non si piacciono più, magari vorrebbero non essersi mai incontrati.
La gravidanza non è una punizione inflitta dalla natura per farti pagare il brivido di un momento. È un miracolo che deve svolgersi con la stessa spontaneità che benedice gli alberi, i pesci.