Nel segno della pecora

Haruki Murakami

Gennaio 2025

C'era un'atmosfera viva, sebbene tutto sembrasse già appollaiato sull'orlo del precipizio in attesa di una spinta.

«I tempi sono cambiati. Un sacco di cose sono cambiate. Ma, sotto sotto, è lo stesso. Tutti si scambiano di posto, e non me ne lamento.»

«Ciò che credi di conoscere di me, in realtà non sono che ricordi.»

Ora di lei conservo solo ricordi. E questi ricordi sbiadiscono, sempre più distanti, come cellule superstiti vaganti nello spazio.

In fondo il senso di solitudine non era poi una condizione tanto brutta.